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Il signore del lago

Ultimo Aggiornamento: 14/09/2003 17:40
Utente Junior
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14/09/2003 17:40

Il Lago Povero in Irlanda, chiamato oggi lago di Killarney, è la dimora di O'Donoghue, che un tempo fu il sovrano delle terre circostanti. Egli camminò un giorno sulla superficie del lago, sotto lo sguardo di tutta la sua corte, e lentamente sprofondò negli abissi a reclamare il suo nuovo regno.
Ogni calendimaggio, alla mattina, O'Donoghue abbandona il magnifico palazzo che dicono si trovi sul fondo del lago e visita i suoi passati domini. Sono trascorsi alcuni anni da quando fece la sua ultima comparsa. Quel giorno i primi raggi del sole nascente stavano appena dorando l'alta cima del Glenaa, quando le acque vicino alla costa orientale del lago si mossero improvvisamente e violentemente, sebbene il resto della superficie del lago rimanesse liscia e immobile come una tomba di lucido marmo.
Un attimo dopo, un'onda spumeggiante sfrecciò in avanti e, come un fiero cavallo da guerra con alti pennacchi che esulti per la sua forza, attraversò rapidissima il lago dirigendosi verso il monte Toomies. Dietro l'onda apparve un maestoso guerriero, armato di tutto punto, che montava un destriero bianco latte; il suo pennacchio niveo ondeggiava con grazia sull'elmo di acciaio lucido e sulle sue spalle sventolava un mantello azzurro. Il cavallo, che pareva gioire del suo nobile carico, balzava inseguendo l'onda sull'acqua, che lo sosteneva come terra solida, e sollevava ad ogni salto spruzzi che scintillavano luminosi nel sole del mattino.
Il guerriero era O'Donoghue e sulla sua scia veniva una schiera di giovani. Scivolavano sull'acqua, avvinti l'uno all'altro da ghirlande di fiori di primavera, al ritmo di una dolce musica soprannaturale. Quando fu quasi giunto alla sponda occidentale del lago, O'Donoghue girò il destriero verso la riva ornata di boschi del Glenaa, seguito dalla torma dei suoi compagni. Sparirono poi lentamente nella foschia sospesa sul lago. Le note magiche della loro musica si spensero gradatamente e gli ascoltatori si risvegliarono come da un sogno di beatitudine...

Fiaba celtica






[Modificato da ommsety 14/09/2003 17.59]

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